Cosa facciamo

La Fondazione I Fiori del Bene Onlus P.T. opera in Etiopia da diversi anni. Grazie alle generose donazioni di chi ci supporta, sinora abbiamo potuto realizzare tanti progetti. Tra questi, in collaborazione con il Vicariato di Hosaena, abbiamo sostenuto la Clinica di bimbi denutriti di Taza,i lebbrosi della città di Ambo, i bambini dell’Orfanotrofio di Asella, ed aiutato in generale centinaia di bimbi e famiglie estremamente povere. Oggi inoltre, grazie al sostegno a distanza, ci occupiamo interamente dell’Orfanotrofio femminile di Guder, affidato quotidianamente alle cure amorevoli delle Suore Figlie di Sant'Anna. Abbiamo costruito scuole ed i bagni al loro interno, lì dove c'era maggiore carenza di igiene, ma anche case per famiglie e progetti “Acqua”, dove mancava acqua pulita e potabile . Oggi come ieri, vogliamo continuare a fare qualcosa di bello ed utile per chi deve lottare quotidianamente per sopravvivere a povertà e carestia.

Il tuo aiuto trasformerà la vita di tanti bambini.

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Dicono di noi

  • Romeo Medori
    “Grazie Africa per i tuoi immensi sorrisi carichi di gioia amore e semplicità... grazie per questa meravigliosa opportunità che mi hai dato di entrare in contatto con la parte più profonda del mio essere...di mettermi alla prova e di capire che sono parte del Tutto... grazie per avermi dato occhi più limpidi per guardare... orecchie più sensibili per ascoltare ed un cuore più profondo per amare!!! Grazie per aver rafforzato dentro di me il concetto di grandissima abbondanza di cui godo e grazie per avermi dimostrato ancora una volta che la condivisione moltiplica l'abbondanza stessa!!! Grazie a tutti i bambini etiopi che nonostante sembri che non abbiano niente....hanno tutto....sorrisi autentici...abbracci sinceri...gioia ed entusiasmo per la vita......piccoli grandi maestri che ringrazio profondamente di cuore per i loro grandi inconsapevoli insegnamenti... grazie... grazie... grazie!!!! Grazie... Fondazione " I FIORI DEL BENE" perché attraverso il vostro magnifico operato ho potuto fare questa meravigliosa esperienza in diretta...un grandissimo ringraziamento anche a voi!!!”
    Romeo Medori
  • “Durante la missione del novembre 2013, come promesso, Francesca la Presidente della Fondazione, mi ha portato da Mesfin e Dereje i due ragazzi che sostengo a distanza. La gioia provata è indefinibile, non essendo padre in questa vita, credo che le emozioni sentite si possano equiparare a quelle di un padre che ritrova un figlio, anzi una famiglia intera! Potrei usare mille parole, ma sarebbe difficile descrivere le emozioni provate in quel momento. Ho toccato con mano e visto con i miei occhi le miriadi di cose di cui si occupata la Fondazione e dobbiamo cercare di essere sempre di più per far si che la nostra goccia alla fine crei un grande oceano di solidarietà. Grazie a Francesca e grazie a tutta la Fondazione.”
    Daniele Amicosante
  • “Di che cosa è fatto un viaggio? Soprattutto di emozioni, ma questa volta le emozioni vengono dalla vita vera, la vita difficile di un popolo e noi sappiamo che sarà faticoso affrontarle. Parliamo con l'ansia nel cuore, ma quando saliamo sul Prontobus, la speranza mangia in un sol boccone l'ansia. Appena siamo insieme la speranza di dare e ricevere amore dilaga dentro di noi. Francesca ci abbraccia tutti e, in questo abbraccio c'è tutta la sua protezione, è come una mamma che sa condurre i propri figli. Abbiamo 22 grossi bagagli e, ogni bagaglio ha un suo valore prezioso. Neanche la più piccola caramella deve essere lasciata. Tutto serve a rallegrare, anche solo per un attimo, il cuore dei bambini che andiamo ad incontrare. Inizia così il nostro viaggio vero. Sono luoghi, persone, occhi, soprattutto gli occhi dei bambini, sono loro che entrano nel nostro cuore come segni indelebili e, ora ci spingono ad agire, ci impediscono di dimenticare . Così ogni mattina le immagini di Bsunesh, Dadì, Lemlem, il nostro angelo custode Tefaye mi scorrono davanti quasi a ricordarci la promessa di aiutarli a farcela, aiutarli a costruire un mondo più giusto.”
    Rita Pelusi
  • “Non basterebbero ore per poter solo provare a descrivere il pieno di emozioni da cui sono stata rapita dal momento stesso in cui ho preso la decisione di recarmi in Etiopia con la Fondazione i Fiori del Bene, con Francesca Candeloro. Se dovessi descrivere Francesca ed il suo operato, userei questa frase "FATTI non PAROLE". Il compito più difficile? Trovare i fondi necessari x la realizzazione stessa dei progetti; ma, malgrado le mille difficoltà, questa donna (Francesca) dal grande CUORE non si arrende mai. Recarmi sul posto, l'Etiopia, vedere con i miei occhi ciò che Francesca é riuscita a realizzare, vedere i sorrisi, vedere gli occhi luminosi di tanti bambini, ascoltare le loro voci di gioia, mi ha fatto capire che non bisogna essere aridi e che l'unica cosa che può aiutare l'uomo a vivere la vita con la serenità necessaria e con la gioia pura nel cuore è credere nell'AMORE, l'amore incondizionato verso il prossimo. GRAZIE Francesca, GRAZIE Etiopia”
    Paola Laudadio

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